All’indomani della pubblicazione del modello necessario all’accettazione del CPB per gli anni 2025-2026, illustriamo novità e conferme contenute nelle istruzioni. Salta decisamente all’occhio il riferimento ad una possibile revoca dell’accettazione di una precedente proposta di concordato.
Concordato Preventivo Biennale 2025-2026: il ritorno del quadro P
L’argomento del Concordato Preventivo Biennale (CPB) è pronto per ritornare sulle scrivanie dei professionisti.
Quest’anno, infatti, i contribuenti dovranno valutarne l’opportunità, in riferimento agli anni 2025 e 2026.
Pubblicato pochi giorni fa il provvedimento che approva il modello CPB 2025-2026, che contiene l’ormai noto quadro P.
Rispetto all’anno scorso, il modello può (quindi è una facoltà) anche essre trasmesso autonomamente dalla dichiarazione dei redditi. Il modello CPB ha una scadenza che non coincide con quella per la dichiarazione. Verosimilmente, verrà slittato il termine dal 31 luglio al 30 settembre.
Modalità di adesione e principali novità del modello
Si potrà aderire alla proposta di CPB con le seguenti modalità alternative:
- inviando il modello CPB congiuntamente al modello ISA in fase di trasmissione della dichiarazione annuale dei redditi;
- inviando il modello CPB in modo autonomo.
Altra novità è l’esclusione dai soggetti potenzialmente interessati dei contribuenti forfettari. Dal quadro LM è infatti stata rimossa la sezione VI “Concordato preventivo regime forfetario”.
Il modello presenta i primi tre righi dedicati alle (delicatissime) condizioni di accesso, per seguire poi con i righi in cui riportare il reddito e il valore della produzione rilevante ai fini del concordato, e quelli in cui sono indicati i valori proposti e, infine, con l’accettazione, al rigo P10.
Ulteriori dettagli e aspetti da monitorare
Un’altra novità è data dai righi dove riportare il codice ISA, il codice ATECO relativo all’attività prevalente, e la tipologia di reddito, d’impresa (codice 1) o di lavoro autonomo (codice 2).
Arriva la revoca dell’accettazione?
Da approfondire – nei prossimi giorni – la parte delle istruzioni in cui si fa riferimento alla revoca dell’accettazione di una precedente proposta di concordato, possibilità finora esclusa.
Di seguito, riportiamo il quadro P.
Fonte: Provvedimento Agenzia Entrate n. 172928/2025.
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Danilo Sciuto
Giovedì 17 aprile 2025