La riforma del Tax Control Framework introduce un sistema di certificazione per la gestione del rischio fiscale, affidando il controllo a professionisti abilitati.
Questo sistema migliora la compliance, riduce il rischio di sanzioni e allinea i processi aziendali alle best practices internazionali. Iniziamo a scoprire come si applica: il primo passo è la mappatura dei rischi fiscali. Quali modelli esistono per tale adempimento?
Nuove regole sul Tax Control Framework: certificazione obbligatoria e gestione integrata dei rischi
La riforma del Tax Control Framework (TCF), avviata dal D. Lgs. 221/2023, introduce l’obbligo di certificare il sistema di rilevazione, gestione e controllo del rischio fiscale da parte di un professionista abilitato ed iscritto in apposite sezioni degli Albi degli Avvocati e dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, spodestando il ruolo di validatore prima conferito all’Ufficio Adempimento collaborativo dell’Agenzia delle Entrate.
L’implementazione di tale sistema consente alle aziende di adottare un approccio strutturato e integrato alla compliance fiscale, con l’obiettivo di minimizzare i rischi legati all’adempimento degli obblighi tributari. In particolare, il sistema mira a guidare le imprese verso l’ammissibilità al regime dell’adempimento collaborativo e ad armonizzare i processi di gestione dei rischi fiscali con le best practices internazionali, come quelle indicate dall’OCSE.
Il Modello Standard
I candidati intenzionati ad aderire alla “Cooperative compliance” e che intendono mappare correttamente i propri rischi possono far riferimento alle specifiche “Linee guida” pubblicate dall’Agenzia delle entrate con provvedimento n. 5320 del 10 gennaio 2025, noto come Tax Compliance Model – TCM.
La mappa dei rischi fiscali è uno degli strumenti principali resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate per supportare le aziende nella progettazione e nella gestione di un TCF sicuro ed efficace.
Con il recente provvedimento l’Agenzia ha messo a disposizione il modello standardizzato per il settore industriale, consentendo alle aziende di individuare e mappare i rischi fiscali associati ai propri processi aziendali.
Il sistema è pensato per essere utilizzato sia da