Il DL Milleproroghe proroga la possibilità di usare le causali nei contratti di lavoro a termine fino al 31 Dicembre 2025.
Si rammenta che la causale da indicare nel contratto individuale non deve essere generica ma deve inquadrare al meglio la situazione reale dell’impresa e persistere per tutta la durata del rapporto di lavoro, proroghe comprese.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2024 del Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 202-2024) entra in vigore a far data dal 28 dicembre 2024 e fino alla data del 31.12.2025 la possibilità di utilizzare la causale individuata dalle parti in materia di contratti a termine.
Come noto la norma prevede la possibilità, qualora non siano state previste causali da parte dei CCNL di riferimento (nazionale, territoriale o aziendale), di applicare ai contratti a termine più lunghi di 12 mesi, anche in virtù della sommatoria di precedenti contratti con lo stesso lavoratore, una “causale specifica” individuata dalle parti per “esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva”.
Contratti a termine e causale tra le parti: i punti salienti
Il Decreto Lavoro n. 48/2023 (convertito dalla Legge n. 85/2023) è intervenuto in materia di “causal