Con l’approssimarsi della scadenza del 31 ottobre 2022, data entro la quale occorre essere in regola con la trasmissione telematica del Modello 770/2022, facciamo il punto sulle principali novità introdotte dal Fisco.
Come noto nel modello 770/2022, relativo al periodo d’imposta 2021, vanno indicati i dati delle ritenute operate e dei relativi versamenti, le compensazioni operate ed i crediti d’imposta utilizzati nonché i dati relativi alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.
L’Agenzia Entrate ha approvato il modello 770/2022 che i sostituti d’imposta devono utilizzare per assolvere all’adempimento in scadenza al 31 ottobre 2022.
Nota: l’invio del modello 770 è possibile se il sostituto d’imposta ha provveduto alla trasmissione delle certificazioni uniche previste dalla normativa.
Modello 770/2022: soggetti obbligati alla compilazione
Sono tenuti a presentare la dichiarazione Modello 770/2022 i soggetti che nel 2021 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte e che si possono identificare nei seguenti soggetti:
- società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato;
- enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
- associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
- società e enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;