Facciamo il punto sulle “nuove” scadenze fiscali ora che è stato pubblicato il decreto di proroga per spesometro, esterometro e comunicazione delle liquidazioni periodiche. Si tratta di scadenze che andranno ad appensantire gli adempimenti previsti per il prossimo mese di aprile
Finalmente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 54 del 5 marzo scorso) il D.P.C.M. che dispone lo slittamento di vari adempimenti al 30.04.2019, che erano ormai prossimi alla scadenza.
Facciamo il punto in dettaglio sulle proroghe concesse che riguardano diversi adempimenti: spesometro, esterometro e comunicazione delle liquidazione periodiche IVA.
Proroga dello Spesometro
Inizialmente, il 28 febbraio dovevano essere inviate la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute relativa al quarto trimestre 2018 (cosiddetto Spesometro) e la comunicazione relativa al secondo semestre 2018, per chi ha optato per la scadenza semestrale.
Tale invio sarebbe stato comunque l’ultimo previsto per questo istituto, in quanto, con l’avvento della fattura elettronica e l’eventuale permanenza anche dello Spesometro, si sarebbe assistito a una duplicazione dei dati inviati. Si ricorda che nella proroga rientrano anche i soggetti che si sono avvalsi della possibilità di inviare i dati del terzo trimestre 2018 entro il 28 febbraio, così come previsto dal Decreto dignità.
Proroga dell’Esterometro
Questa comunicazione riguarda tutte le fatture emesse nel mese di riferimento e quelle ricevute e registrate, comprese le bollette doganali, da e verso soggetti non residenti nel territorio dello Stato.
L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 26 del 26.02.2019, ha precisato che l’Esterometro è obbligatorio solo per i contribuenti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, ad eccezione dei soggetti identificati che pur non essendo obbligati a registrarsi allo SdI, possono comunque ricevere fatture elettroniche.
Il Decreto cita le comunicazioni di gennaio e febbraio le quali, senza intervento, dovevano essere inviate rispettivamente al 28 febbraio e 31 marzo. Per effetto della modifica slittano entrambe al 30 aprile, anche se ad oggi, non risulta chiaro se si dovrà inviare un’unica comunicazione cumulativa del trimestre oppure tre distinte comunicazioni, una per ogni mese.
Proroga LIPE e reverse charge
Sempre con il medesimo Decreto, sono state interessate dalla proroga al 10 aprile 2019 l’invio della liquidazione periodica IVA relativa al quarto trimestre 2018 (scadenza originaria 28.02.2019) e al 16 maggio 2019 il versamento dell’IVA, in regime di reverse charge, applicata sulle cessioni di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, relativi al primo trimestre 2019 (scadenza originaria 16.04.2019).
Quest’ultimo adempimento è stato annunciato nel Decreto semplificazioni, voluto fortemente per contrastare fenomeni di elusione ed evasione IVA riscontrabili nelle transazioni commerciali tramite piattaforme commerciali online di beni come telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop.
I soggetti che offrono ai terzi l’uso di un’interfaccia elettronica o una piattaforma, per la cessione di questi beni, pur non entrando direttamente nella transazione, vengono considerati come soggetti che ricevono e poi vendono beni, rendendo quindi applicabile il meccanismo dell’inversione contabile del reverse charge. Si presume che la persona che vende i beni con l’ausilio della piattaforma, a differenza di quella che acquista i beni, sia un soggetto passivo.
Non è ancora chiaro se l’IVA in scadenza il 16 aprile possa essere versata entro il 16 maggio con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse.
I soggetti di cui sopra beneficiano comunque anche della proroga dello Spesometro. Di conseguenza, i dati relativi ai mesi di marzo e aprile 2019 possono essere trasmessi entro il 31 maggio senza alcun tipo di sanzione.
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11 marzo 2019
Gianfranco Costa e Alberto De Stefani
Leggi sotto lo scadenzario del mese di marzo 2019:
https://www.commercialistatelematico.com/articoli/2019/03/le-scadenze-fiscali-di-marzo-2019.html